Vorrei comunicare questa iniziativa ai miei venticinque lettori – credo che anche i lettori del mio sito non siano più di venticinque… però però … di venticinque in venticinque non si sa mai dove si può arrivare … Arrivata al settimo anno, la Settimana della Lettura dovrebbe entrare in crisi, forse, per i soliti problemi italiani: mancanza di strutture, di fondi, di chiara volontà e determinazione, ecc.. Lasciamo stare. I giovani che intervengono sono ben contenti di avere ogni anno in dono dei libri, di incontrarsi e di parlare, sia tra loro che con gli adulti: docenti, critici, giornalisti, scrittori. Adulti che non abbiano abdicato alla loro funzione e sappiano passare la staffetta ai giovani invece di correre con loro simulando una ingannevole e irragionevole uguaglianza. Cosa c’è di meglio di un libro per dialogare con se stessi, con gli altri, con il mondo? Attraverso quali passaggi di lettura un libro riesce a parlare? Parliamone.
SETTIMANA DELLA LETTURA 2008
La funzione della lett(erat)ura secondo Francesco De Sanctis.
i giovani, i classici e i modi della lettura
La Settimana della lettura, giunta alla sua settima edizione, quest’anno ha per tema la funzione morale e civile della letteratura, il ruolo dei classici e i modi della lettura nel processo di formazione e di apprendimento. Il nucleo di partenza è costituito dall’opera e dalla figura di Francesco De Sanctis, che il Centro per il Libro e la Lettura intende ricordare, nell’ambito delle sue attività di promozione della lettura rivolte ai giovani. Il programma, che impegna, durante l’ultima settimana di novembre, docenti e studenti di cinque licei romani – “Pilo Albertelli”, “Ettore Majorana; “Bertrand Russell”, “Plauto”, “Visconti” – si conclude al palazzo dei Congressi, il 5 dicembre, all’apertura della manifestazione di Più libri più lib(e)ri, con una tavola rotonda introdotta dai saluti di Maurizio Fallace, Direttore Generale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali e il Diritto d’autore, e da Flavia Cristiano, dirigente del Centro per il Libro e la Lettura. All’incontro, oltre agli studenti delle cinque scuole coinvolte, partecipano Piero Dorfles, inviato del Tg1, conduttore insieme a Neri Marcoré del programma Per un pugno di libri; Giuseppe Antonelli, linguista, docente dell’Università di Cassino; Rino Caputo, italianista, preside della Facoltà di Lettere di Tor Vergata; Francesco De Sanctis, presidente della Fondazione Francesco De Sanctis; Anna Mattei, scrittrice, responsabile dell’iniziativa per il Centro per il libro e la Lettura.
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