Ed eccolo… Finalmente diventato libro il lungo lavoro di lettura e scrittura durato più di un anno.
Quante volte ho sentito parlare di Cristina di Svezia. E quante volte mi sono meravigliata di quanto scoprivo curiosando tra immagini e frammenti di storia. Il bel volto pensoso e malinconico di Greta Garbo immediatamente mi compariva davanti. Ma comparivano davanti, anche, a schiere, personaggi di ogni genere nei luoghi più noti e remoti d’Europa. Re e papi, artisti, scienziati, avventurieri, una vera moltitudine. E li immaginavo muoversi intorno a una figura misteriosa e inafferrabile nel carattere, nelle gesta e nell’aspetto.
Ed eccola. Per quanto sono riuscita a scoprire di lei leggendo e rileggendo. Tutto e il contrario di tutto.
Ogni segmento della vita di Cristina è un romanzo a sé, indefinibile quanto a genere, così come lo era lei stessa. Fluida. Libera come l’acqua che scorre impetuosa rompendo ogni argine.
Spero di non deludere le attese di chi desidera conoscerla meglio.
Certamente Cristina per tutta la vita ha sorpreso la sua epoca. Eppure continua a destare meraviglia ancora oggi nonostante sembriamo avvezzi a tutto.
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