L’enigma d’amore nell’occidente medievale

L’enigma d’amore nell’occidente medievale

            Prefazione di Franco Cardini

C’è stato un tempo in cui l’amore era declinato al femminile?

Questo libro racconta le origini del discorso d’amore risalendo fino al dodicesimo secolo, nei ricchi feudi del sud-ovest della Francia, dove fiorì nelle canzoni dei trovatori come esperienza totalizzante dei sensi e somma espressione di gentilezza d’animo. La fin’amor  – femminile in lingua d’oc – era il tema dominante di una civiltà evoluta, che collocò la donna al centro di un percorso di formazione sentimentale e morale secondo codici e riti studiati con grande attenzione. Dall’aristocrazia delle corti alla nascente borghesia cittadina il “discorso d’amore”, espresso nella poesia, nel canto, nella musica, nel romanzo, si estese con diverse inflessioni in gran parte d’Europa, per indicare un cammino di elezione e conoscenza ai pochi capaci di intenderne la potenza rigenerante: uomini e donne, aristocratici e borghesi, poeti e intellettuali, nobili tutti per modo di sentire e non per nascita.

 da  Il Messaggero, 28 maggio  di Filippo La Porta

Collabora con le pagine culturali de Il Messaggero. Tiene un blog intitolato Le considerazioni del gatto Gregorio.
“Annarosa Mattei racconta – con piglio da storica delle idee e sensibilità letteraria – la genealogia e affascinante epopea della lirica d’amore (…) Al termine della sua appassionata panoramica, che invita a riaccostarsi a quella grande tradizione libertaria e trasgressiva, non possiamo fare a meno di interrogarci sulla ‘attualità’ dell’amor cortese, anche oltre i suoi evidenti meriti storici “ 

da Il Venerdì di Repubblica, 9 giugno di Daria Galateria

“Poco dopo il Mille “nelle corti del Midi, dove il controllo della monarchia e della Chiesa erano più deboli, stava fiorendo una cultura profana, arricchita dai contatti con la civiltà bizantina e araba, che produsse la splendida stagione della lirica provenzale. Annarosa Mattei racconta, con magica trasparenza, quella fioritura, che elaborò una squisita celebrazione dell’esperienza d’amore, via arcana alla sapienza, il gai saber.”

Media

“Un saggio robusto con un linguaggio colto che tuttavia tratta un argomento appassionante per tutti che è l’amore. (..) Il libro tratta dell’evoluzione  del discorso d’amore (..), delle parole per dirlo: un excursus storico e geografico per spiegare com’è che gli uomini e le donne hanno imparato a parlarsi d’amore, soprattutto a elevare lo spirito dominando le passioni. Il libro è appassionante , utilissimo per capire che l’amore è una questione culturale, si impara. In un mondo di analfabeti affettivi direi che è un libro necessario.” (Michela Murgia, ‘Quante storie’ di Corrado Augias, 9 giugno)

http://www.raiplay.it/video/2017/06/quotLaposenigma-daposamore-nellaposoccidente-medievalequot-di-Annarosa-Mattei-5847a11c-a394-41fe-bcd6-8dd350af9f90.html

Intervista di Carlo Gallucci al Tg5 e poi Tgcom24

http://www.tgcom24.mediaset.it/2017/video/annarosa-mattei_3030792.shtml

Il libro ha ottenuto il Premio Capalbio con la seguente motivazione, redatta da Giacomo Marramao: “L’enigma d’amore nell’Occidente medievale di Annarosa Mattei ci restituisce una genealogia al contempo storicamente impeccabile (come testimonia nella sua prefazione un medievista del rango di Franco Cardini) e letterariamente raffinata dei temi della fin’amor e del discorso amoroso dal XII secolo al XIV secolo: dai trovatori provenzali alla lirica d’amore italiana, dai feudi occitanici all’“avanguardia poetica” di Cavalcanti e di Dante: da cui prende avvio quella straordinaria innovazione linguistica  e quel peculiare intreccio poetico-filosofico che costituiranno più tardi il tratto innovativo del Rinascimento italiano.”

Un’intervista radiofonica di Livio Partiti a Il posto delle parole:

https://www.spreaker.com/user/il-posto-delle-parole/annarosa-mattei-lenigma-damore-nelloccid?utm_medium=widget&utm_source=user%3A6160139&utm_term=episode_title

Presentazioni

Il libro è stato presentato in varie sedi. In elenco le più importanti.

Torino: Fiera del libro (22 maggio 2017)

RomaMusei Capitolini (23 maggio 2017); Associazione Civita (19 giugno 2017); 

Società Dante Alighieri (6 novembre 2017): Libreria Aseq (13 febbraio 2018);

Associazione culturale Harmonia Mundi (6 giugno 2018); Biblioteca Angelica (6 novemare 2018)

Bologna: presso la storica Libreria Zanichelli di Bologna (4 settembre 2017)

Ascona:  presso la Fondazione Eranos in Canton Ticino (19 gennaio 2018)

Parigi:  presso la libreria, La libreria, con la Società Dante Alighieri di Parigi (1 febbraio 2018)

Napoli:  Suor Orsola Benincasa (17 maggio 2018); Casa Ascione (5 giugno 2018)

Montemerano:  Biblioteca di Storia dell’Arte (16 giugno 2018)

Vibo Valentia:  Festival Leggere&Scrivere, Palazzo Gagliardi (2 ottobre 2018)

Arezzo:Biblioteca della Città di Arezzo e Accademia Petrarca (23 gennaio 2019)

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